Attraverso l'utilizzo di strutture in legname, elementi inerti quali terra e sassi ed essenze arboree e/o arbustive, si realizzano opere di ingegneria naturalistica atte a ripristinare frane di vario genere, sponde fluviali soggette ad erosione; realizzare canalizzazioni e regolamentare flussi idrici nonchè lo scolo delle acque superficiali.
Le tecniche di ingegneria naturalistica sono così suddivise:
- Opere in legname: stecconate, palificate di sostegno a una o doppia parete, palificate semplici (palizzate) e grate vive;
- Opere idrauliche: scogliere intasate con terra e rivegetate, scogliere e soglie in massi vincolati, briglie in legname e pietrame;
- Canalizzazioni e sistemi drenanti: canalette in terra impermeabilizzate, sistemi drenanti speciali;
- Posa di antierosivi su pendii e scarpate: reti in fibra naturale e sintetica
- Opere in pietra: gabbionate
Tutte queste opere sono realizzate con l'ausilio di materiale vegetale che svolgono una funzione non solo ornamentale ma soprattutto di sostegno e rinforzo. La scelta delle specie vegetali viene vagliata effettuando una analisi attenta dell'ambiente nel quale si opera, privilegiando gli ecotipi locali, cioè quelli che garantiscono la migliore capacità di adattamento. |